Alephium Bridge AMA Parte 1

RedoKazda

Bridge

Un mese dopo il rilascio del bridge sulla mainnet, Cheng, Hongchao e Maud sono stati intervistati da Vladimir in uno spazio Twitter AMA. A che punto siamo sul ponte, come è nato e cosa c’è in serbo per il ponte?

Puoi ascoltare lo spazio Twitter stesso qui, o continuare a leggere al tuo ritmo! Questo articolo è una versione leggermente modificata dell’AMA, per migliorarne la chiarezza e la leggibilità. Questa è la parte 1 di 3 e puoi trovare la parte 2 qui e la parte 3 qui.

Statistiche introduttive e bridge

Nell’ultimo mese (al 7.12.23), abbiamo osservato un significativo aumento dell’attività. Ciò include circa 5.000 nuovi indirizzi live e quasi 4.000 attivazioni di wallet su piattaforme desktop e mobili, escluse le estensioni. Le statistiche di Ayin (il nostro DEX nativo) indicano un volume di trading superiore a 3 milioni di dollari, su migliaia di transazioni. Inoltre, il numero di possessori di $ALPH Ethereum si sta avvicinando al migliaio. Ci sono stati quasi 600 trasferimenti ponte, per un valore totale di 2,5 milioni di dollari. Il Total Value Locked (TVL) sull’Alephium Bridge, come riportato da DefiLlama, è attualmente pari a 1,8 milioni di dollari.

Il Bridge Alephium

Vladimir: Puoi raccontarci un po’ la storia del ponte? Quanto tempo ci è voluto per arrivarci? Come hai deciso di optare per un Fork? Qual è stato il processo con i guardiani?

Hongchao: Vorrei riconoscere il contributo di Muchen, che è stato il leader di questo progetto. I nostri sforzi iniziali per il ponte sono iniziati prima dell’estate del 2022.

Date le elevate esigenze di sicurezza di tali infrastrutture critiche, abbiamo dato la priorità all’utilizzo di tecnologie esistenti e collaudate piuttosto che crearne di nostre da zero. Dopo aver valutato varie implementazioni di bridge disponibili sul mercato, abbiamo scelto Wormhole per diversi motivi.

In primo luogo, la qualità del codice di Wormhole è impressionante e probabilmente tra le migliori sul mercato.

In secondo luogo, il significativo Total Value Locked (TVL) in Wormhole all’epoca era un indicatore positivo della sua affidabilità e adozione.

Infine, nonostante alcuni hack noti, questi incidenti hanno colpito principalmente elementi periferici piuttosto che i componenti principali del ponte, e Wormhole ha dimostrato stabilità per un lungo periodo.

Siamo fiduciosi nella robustezza del componente centrale del ponte, che è stato un fattore chiave nella nostra decisione di sceglierlo. Il processo di sviluppo del ponte è stato esteso, soprattutto perché gli smart contract del ponte sono stati tra i primi contratti complessi scritti su Alephium. Durante questo processo, abbiamo riscontrato varie sfide relative al linguaggio, alla macchina virtuale (VM) e agli strumenti di sviluppo. Queste sfide ci hanno permesso di rivisitare e migliorare sia la VM che il linguaggio.

Inoltre, abbiamo migliorato in modo significativo il nostro kit di sviluppo software (SDK) per facilitare test unitari più efficaci. Ad esempio, abbiamo introdotto un endpoint full node per testare i contratti e aggiornato il nostro SDK per supportare migliori pratiche di unit test. Abbiamo anche sviluppato uno strumento di compilazione analogo a Hardhat o Truffle utilizzato nell’ecosistema Ethereum. L’intero processo è stato per noi un’opportunità per apportare miglioramenti e progressi completi alla nostra infrastruttura di sviluppo.

Anche se può sembrare che il nostro processo di sviluppo del ponte sia stato lungo, ha comportato molto di più della sua semplice costruzione. Il nostro obiettivo era quello di risolvere a fondo eventuali problemi e potenziali bug, motivo per cui abbiamo eseguito test approfonditi sulla testnet per un periodo considerevole. Oltre alla costruzione del ponte, è stata posta un’attenzione significativa sulle sue infrastrutture. La corretta gestione e manutenzione del ponte è fondamentale, poiché molti hack del ponte sono spesso il risultato di una manutenzione inadeguata dell’infrastruttura, come una cattiva gestione delle chiavi. Nel nostro approccio, abbiamo implementato solide misure di sicurezza. Ad esempio, tutti i nostri tutori operano all’interno di un’infrastruttura codificata in modo trasparente, garantendo che qualsiasi modifica all’infrastruttura richieda l’autenticazione a due fattori. Questo fa parte del nostro impegno globale per mantenere il ponte sicuro ed efficiente.

Vladimir: Qual è stata la parte più impegnativa del lavoro?

Hongchao: Indubbiamente, garantire la sicurezza è stato un aspetto impegnativo di questo progetto, dato il suo ruolo fondamentale nella nostra infrastruttura. Siamo ottimisti sul fatto che lo sviluppo in Alephium ora offra un’esperienza ancora più positiva. Guardando indietro di un anno, lo scenario era diverso a causa della minore maturità degli strumenti, di alcune complessità nella VM e del linguaggio, che aggiungeva un ulteriore livello di sfida.

Ritengo che questo progetto abbia anche fornito un senso di convalida. Mentre una cosa è discutere del potenziale della nostra VM (Alphred), del linguaggio (Ralph) e delle capacità del nostro UTXO all’avanguardia, dell’Asset Permission System (APS) e della concisione del linguaggio, un’altra è assistere all’utilizzo efficace di questi elementi in un’applicazione software seria. L’implementazione di questo software è stata davvero un risultato significativo che rafforza la nostra fiducia nella tecnologia che abbiamo sviluppato.

Vladimir: La mia prossima domanda è per Maud perché sei stata dall’altra parte dell’esperienza del ponte e hai lavorato sulla parte operativa e legale di esso. Come avete gestito gli aspetti legali del ponte? Come hai fatto a fare in modo che funzioni solo per le persone normali?

Maud: Nell’ambito di Alephium, operiamo come un’entità nota con sede in Svizzera, il che richiede il rispetto delle leggi locali. Anche se non siamo anonimi, garantire la conformità legale è fondamentale per noi. Una sfida che abbiamo riscontrato è che i bridge nel settore delle criptovalute, a differenza degli exchange e di altri componenti, non sono stati ampiamente esaminati legalmente. Di conseguenza, non esiste un quadro giuridico o una giurisprudenza consolidata specifica per i ponti.

Abbiamo collaborato con un team legale competente per identificare e affrontare gli aspetti legali critici. Mentre il bridge stesso, essendo decentralizzato e composto principalmente da smart contract, non richiedeva un ampio controllo legale, ci siamo concentrati maggiormente sull’interfaccia utente (UI). L’interfaccia utente, che fornisce un’interfaccia centralizzata per interagire con il bridge, ha richiesto un’attenta considerazione legale a causa della sua distribuzione e del collegamento ai sistemi centralizzati. Anche se non voglio addentrarmi in dettagli noiosi, c’erano restrizioni e considerazioni specifiche che dovevamo affrontare per quanto riguarda l’interfaccia utente.

Dovevamo assicurarci che gli utenti potessero collegare sia i loro portafogli di invio che quelli dei destinatari attraverso l’interfaccia durante l’utilizzo del bridge. Inoltre, volevamo comunicare chiaramente che la nostra interfaccia è solo uno dei tanti modi possibili per interagire con il bridge. Gli utenti possono sviluppare le loro interfacce o interagire direttamente con lo smart contract se hanno le competenze necessarie.

Per quanto riguarda i guardiani che abbiamo selezionato per il ponte, che abbiamo divulgato pubblicamente, è importante notare che la maggior parte di loro sono aziende o società. Di conseguenza, hanno i propri obblighi legali da adempiere. Era essenziale per noi fare chiarezza sulle implicazioni e le responsabilità dell’essere un Guardiano di queste entità. Questo aspetto del nostro lavoro è stato particolarmente interessante perché affronta questioni che non sono ancora state ampiamente esplorate nel settore.

Vladimir: Come percepisci il crescente afflusso di persone nell’ecosistema, in particolare in termini di realizzazione di un mondo multi-chain in linea con la tua visione? Potresti dirci in che modo questo ti influenza e ti motiva per il futuro?

Cheng: Personalmente sono molto entusiasta e impressionato dai progressi che abbiamo fatto con il DEX, compresa la sua qualità e la partecipazione attiva dell’intera comunità. Non è solo il team di sviluppo principale e il team principale che ha eccelso; l’intera comunità di Alephium ha svolto un lavoro eccezionale nel fornire liquidità e promuovere sia il bridge che il DEX, attirando così più persone nel nostro ecosistema. Si tratta di un risultato significativo sia per il team principale che per la comunità in generale.

Attualmente, l’impatto sui prezzi dello scambio di importi significativi, come 10k, è relativamente piccolo, un notevole miglioramento rispetto a un paio di mesi fa. Questo successo dimostra l’efficacia del nostro modello UTXO, che è funzionale come il modello di account ma più facile da usare poiché non richiede la pre-approvazione del token. Sebbene l’utilizzo del bridge richieda ancora l’approvazione del token da parte di Ethereum, il che ha presentato alcune sfide, la nostra blockchain elimina tali preoccupazioni. Questo è un eccellente esempio reale dei vantaggi del nostro ecosistema.

Un altro aspetto significativo del nostro lavoro è la maggiore sicurezza del nostro modello. Anche se la sua robustezza potrebbe non essere immediatamente evidente quando tutto funziona senza intoppi, il nostro modello è intrinsecamente più sicuro del modello di account tradizionale. Elimina la necessità di approvazioni illimitate di token e riduce il rischio di perdita di token a causa di bug del contratto.

Personalmente, il successo del DEX è stato molto motivante. Abbiamo in programma di sviluppare più soluzioni di finanza decentralizzata (DeFi) in collaborazione con la comunità. Questo approccio è particolarmente vantaggioso per noi come progetto più piccolo, poiché collaborare con grandi servizi centralizzati come Coinbase o Binance può essere impegnativo. Concentrarsi sulla DeFi può risolvere molti problemi associati ai servizi centralizzati. Il nostro impegno va oltre il DEX; puntiamo a contribuire alla costruzione di una gamma più ampia di soluzioni DeFi per migliorare il nostro ecosistema e le sue capacità.

Vladimir: Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare il team di Ayin. Il loro lavoro ha portato a un’esperienza di scambio molto efficace e divertente. E se non hai ancora provato Rubberte lo consiglio: è un gioco piuttosto coinvolgente e divertente, con un’atmosfera unica che vale sicuramente la pena provare.

Cheng: Il team ha fatto un ottimo lavoro.

Vladimir: Abbiamo gestito con successo il bridge da e per ETH per un mese e in precedenza c’è stata una discussione sulla creazione di un bridge per BSC. Fa ancora parte della nostra tabella di marcia? Inoltre, ci sono piani per altri progetti, simili a come Flux ha sviluppato un ponte con BASE? Ad esempio, stiamo considerando un ponte verso un L2? Hongchao, potresti fornirci qualche spunto in merito?

Hongchao: BSC fa davvero parte della nostra roadmap futura. Abbiamo già un ponte testnet in cui BSC è abilitato, il che rende relativamente semplice attivarlo sulla mainnet in futuro. Per quanto riguarda le altre catene, comprese le soluzioni L2, la nostra decisione di supportarle dipenderà dal potenziale impatto che possono avere sul nostro ecosistema. La mia ultima revisione del TVL totale (Total Value Locked) e della classifica delle catene in termini di TVL ha indicato che la maggior parte delle catene supportate da Wormhole potrebbe essere integrata senza problemi significativi. Quindi, sostenere queste catene dovrebbe essere fattibile per noi. Questo è il mio punto di vista su questo argomento.

Maud: In aggiunta a ciò che Hongchao ha menzionato, in termini di priorità, il passo più semplice per noi sarebbe quello di abilitare le catene già supportate da Wormhole. All’interno di questo ambito, il nostro obiettivo principale sarebbe quello delle catene di livello uno, in quanto ciò si allinea strettamente con la narrativa di Alephium, che enfatizza la potenziale forza delle soluzioni scalabili di livello uno rispetto al livello due. Pertanto, nel nostro ordine di priorità, esaminiamo innanzitutto l’integrazione delle catene di livello uno supportate da Wormhole, poiché richiedono il minimo sforzo e sono le più allineate con i nostri obiettivi. Da lì, possiamo esplorare ulteriori possibilità.

Continua! Questa è la fine della parte 1 della trascrizione dell’AMA!

Questo articolo ha solo lo scopo di educare i lettori sulla blockchain di Alephium, e sul suo ecosistema, e non deve essere preso come un consiglio di investimento o una consulenza finanziaria. Fai sempre le tue ricerche prima di investire in qualsiasi protocollo e/o progetto.

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Il sito web ufficiale di Alephium lo trovi su Alephium.org

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